23 gennaio 2011

Frozen

Domenica mattina gelida, ma cielo azzurro e sole.

Mr. Coppola: La consideri un'idea impossibile quella di andar a correre oggi?
Io: Mah, abbastanza, temo che Leonard si iberni nel passeggino (oltre il rischio serio di broncopolmonite per noi attempati genitori). Ma quanti gradi ci sono?
Mr. C.: quattro!
Io: davvero??? (con tono stupito, come a dire: così tanti?)
Mr. C: Meno quattro, intendevo.



Da questo forse potete intuire la passione per la corsa del mio consorte. E l'aria freschina che nonostante il bel tempo ha avvolto Basel e la Svizzera tutta. Comunque visto che Leopard oggi sembra esserci deciso (di nuovo) per lo sciopero del sonno, farcito di lamenti, ci decidiamo a uscire nella speranza che si addormenti o almeno vada in ipotermia per un po'.
Fuori fa davvero freddo però (comunque dei pazzi che correvano, as usual, c'erano; una addirittura con pantacollant corti, giuro!!) e decidiam di andare a berci qualcosa di caldo, preferibilmente contenente della caffeina. impresa non facile visto che di bar aperti la domenica , qui a Basel, ce ne son davvero pochi.


A metà strada, quando il pupo sembra davvero andato in ipotermia e il consorte cominciava a lamentar la perdita di un orecchio e delle falangi causa freddo (e poi voleva andare a correre, tsè!), vediam i cartelli della mostra di Andy Warhol e quindi risolviamo di far tappa al Kuntsmuseum, per vedere questa esposizione.
Io mi decido per una volta a munirmi di audioguida, in francese (ché, nonostante tutto, se voglio rilassarmi, l'unica lingua che capisco senza il minimo sforzo di concentrazione rimane il francese). La mostra non è strabiliante, ma interessante, almeno sul piano della storia dell'arte e delle tecniche usate: son le opere di Warhol dal '61 al '64, ovvero le sue prime serigrafie. Il pupo appena si riscalda ovviamente si sveglia, cercando di strapparmi audioguida e quant'altro, quindi  finiam rapidamente il giro del museo e usciamo (non senza una capatina veloce al bookshop, ché quelli crucchi mi piacciono da matti: hanno sempre una sezione per bambini molto bella, non vedo l'ora di riempire il povero Leopard di libri-gioco artistici!

Usciti siam tutti e tre affamatissimi, quindi ci dirigiamo davvero verso l'agognata meta, ovvero Tibits, questo locale vegetariano molto carino (in realtà si tratta di una catena di ristoranti, bar, take away vegetariani, se volete dare un occhio, ecco qui!), anche attrezzato per i bimbi (spazio giochi, stokke a profusione, divanetti bassi etc). Infatti è sempre strapieno (l'ho già detto che la domenica in Svizzera trovar qualcosa di aperto è come vincere al lotto??), comunque ci conquistiamo una postazione divanetto, del cibo, un bel latte macchiato... Il relax dura poco, che il nostro vivace pargolo non ne vuol sapere di star lì più di tanto, nonostante il pane integrale che si sbafa a tradimento. Vabbè riaffrontiamo le temperature polari sperando nel pisolino pomeridiano (illusi)...

Ah, se non credete che davvero faccia così freddo, guardate un po' qui:


12 commenti:

pitito ha detto...

Qualche kilometro più giù, Milano, c'è una temperatura quasi primaverile. E' incredibile, c'è stato anche il sole per tutto il giorno.

:)

sorelluce ha detto...

il sole c'era anche qui a dir il vero (e credo che da domani torni la neve), ma temperature primaverili, non direi proprio! Sù, non farmi venir nostalgia!;-)

pinguino ha detto...

Mi sa che io sono peggio del tuo consorte perchè ho proposto al mio di consorte di andare a pattinare su ghiaccio, ovvio anche a zurigo siamo sotto zero..e lui c'è venuto! Bello pero' pattinare, nonostante il freddo :-)
Appena Leopard sta in piedi mi offro come sua insegnante privata ;-)

pitito ha detto...

Nostalgia di Milano? E' davvero possibile? :D

sorelluce ha detto...

@Pinguino: non barare, è molto meno faticoso pattinare!!!:-)) Però per Leopard volentieri!!! Pensavo anche di comprargli presto uno slittino per la neve, andiam insieme???

pinguino ha detto...

volentieri..ma non sulle piste da slittino svizzere, li' si rischia la vita!!
ah prepara il consorte che li' si fa i muscoli delle braccia perchè c'è da tirare lo slittino in salita con dentro il pupo ; )

sorelluce ha detto...

@gas12n: tutto è possibile! E per quanto riguarda il rapporto con Milano, è come una di quelle storie di passione tormentate, non riesci a straci insieme, ma senza ne soffri come un cane, perchè ti entra nelle vene, ha qualcosa di magico, proprio come la nebbia quanto sul far della sera sale, nonostante tutto!

sorelluce ha detto...

@Pinguino: Si, lo so, lì vanno come sul circuito di Monza! No, io punto a un leggero dislivello, molto largo in modo che nessuno attenti alla nostra vita! Per le braccia: siam superallenati!!! Però hai ragione, meglio lasciar fare al papà!!!:-))

Selena ha detto...

oggi niente invidia spagnola, perché anche qui nella costa del sól freddo (ok sotto i 10ºc qui fa freddo e non mi riferisco a -10, ma + 10, jejej), e la montagna che circonda il paese con grandi nuvoloni, la cima imbiancata, e un venticello....ecco, non son uscita, ma che noia!!!

Creazioniedintorni ha detto...

A vedere la foto delle fontane, mi pare di ricordare che ci sono stata dalle tue parti! Tot anni fa....
Ma il caffè sfizzero com'è, che non me lo ricordo?

sorelluce ha detto...

@Selena: io non riesco a star in casa, è più forte di me, devo esser malata io (o malato leopard) per farlo!

sorelluce ha detto...

@Helga: se per caffè intendi l'espresso io mi rifiuto di berlo. Io son diventata una fan del latte macchiato, che qui in realtà è come un grande cappuccino e non è male! Comunque se vuoi ripassare e provarne uno..da qui a parigi son circa 5 ore!