4 dicembre 2010

La magia di Natale col pupo

No, perché tutti dicono che Natale è più Natale con un bambino in casa.
Verissimo.
Scatta il mese di dicembre, si avvicina S.Ambreus (che per i milanesi oltre che di vin brulé e mercatini affollatissimi sa anche di addobbi natalizi: è dal 7 dicembre, S. Ambrogio appunto, che si allestiscono albero e presepe, almeno da tradizione meneghina) e, con un po' di tempo liberato grazie al master finalmente archiviato, mi preparo mentalmente a addobbare la casa per Natale (che tra traslochi, esami, panze e casini vari sono anni che di atmosfera natalizia a casa nostra non c'è traccia, o quasi..).

Dunque:
Evvai, si fa l'albero! Ennnno! Ché me lo vedo già Leopard lesto lesto che usa gli aghi di pino come stuzzacadenti o appeso ai festoni come fossero liane. Per non parlare delle palline... Quanto gli diamo all'abete, venti minuti di permanenza in verticale??

Ok, allora il presepe. Sì è vero che non è battezzato (come stuoli di parenti ogni tanto ci ricordano), ma un po' di storia delle religioni non fa mai male, no? E poi qualche tradizioncina qua e là vorremo pure rispettarla? Già. Però devo trovar statuette atossiche, infrangibili ecc. ecc. che quante se ne sgranocchierà il pupo di casa? E quelle in plasticona non si posson proprio guardare.. I vari Weinachtsmarkt sparsi qua attorno potrebbero certo essermi d'aiuto, se non fosse che ci son - 4 gradi e lastre di ghiaccio che te le raccomando e rischiar una gamba e la broncopolmonite per 2 statuine forse anche no.

Allora ci restan i biscotti e i dolcetti di Natale. Sí, ok, Leopard ancora non può mangiarli e dunque andranno tutti a ingrassare i genitori, cioè la genitrice, ché il papà non mette su un etto manco a morí..

Avvilita e un po' delusa, mi accanisco sui due calendari dell'avvento che ci son a casa, manco a dirlo, uno fatto di cioccolatini l'altro di smarties. Sì, sì, ormai l'abbiam capito: il pupo il cioccolato non può mangiarlo. Indovinate chi sopperisce a questa mancanza?

Urgono decisamente soluzioni natalizie childrenfriendly.

3 commenti:

pinguino ha detto...

eh si in effetti ci ho pensato anche io, ho già fatto l'albero ma non è per niente amico dei bimbi.
Qualche anno fa pero' quando avevamo solo un alberello striminzito sul frigorifero avevo appeso disegni ai vetri e i famosi angioletti fatti con la carta argentata alle lampade. Con le luci accese fanno sempre la loro figura e soprattutto sono fuori zona per i piccoli ; )

Helga ha detto...

Con due pupe in casa quest'anno non ci sono stati versi: il presepe non in alto ma in altissimo (statuine fatte a mano regalo della suocera, dovrò esibirle per tutta la mia/sua vita) e alberello vero alto 1 m e non di più. Quello finto è schiattato l' ultimo trasloco, le decorazioni solo di base: palline grandi abbastanza da non finire in bocca ma piccoline a sufficienza per stare nelle manine paffute, ciorciolette natur con filo dorato, ghirlande antistrozzamento 3 dico 3, figurine in feltro quindi morbide, disegnini natalizi della grande ritagliati con le sue forbicine. La piccola si è schiantata sull'albero già una volta: gioca con le stelline di carta e con le ciorciolette, non tocca le lucine led. Io invece sogno quei coni moderni grandezza uomo rivestiti di tulle vaporoso, sberluccicanti di decorazioni delicate.....

sorelluce ha detto...

Helga: ma è già tanto che non tocca i led secondo me! Ci rifaremo: io ho già un sacco di idee per l'anno prossimo e ho visto delle bellissime decorazioni da appiccicare alle finestre proprio l'altro ieri, ma essendo già quasi natale non ho avuto il coraggio di prenderle!