20 settembre 2010

Che c'hai tre euro?


Ovvero: di polizia, ubriaconi e strane tendenze anarchiche di Leopard.

Basilea. Sembra tornato uno scampolo di tarda estate, con cielo blu e temperature umane. L'umore è tutt'altro che allegro e Leopard tutt'altro che tranquillo, dunque mi decido per una luuuuuunga passeggiata: fiume, centro storico, un po' di shopping nanesco da DPAM (ma perché non riesco più a dedicarmi a uno shopping liberatorio per la sottoscritta???), sbirciata in libreria e a qualche vetrina, altra parte del fiume e balugina in me pure una vaga idea di aperitivo all'aperto...

Ok, il mio umore è risalito un po', o comunque son più serena. Mi siedo in una piazzetta deliziosa e mi dico che è giunta l'ora di allattare l'assetato esserino. Non è nemmeno un minuto che ho sfoderato la tetta che mi si siede accanto un tipo con inequivocabile andatura e faccia da ubriaco: evviva, proprio qui e in questo momento!!

Che c'hai tre euro?
Va detto a sua discolpa che il suddetto era in realtà molto gentile ed educato e parlava con un francese strascicato, ma impeccabile, che rende la richiesta davvero moooolto più chic! Ovviamente Leopard, che in piena crisi dell'ottavo mese ha la tendenza a scoppiar a pianger in faccia a metà mondo, alza la testa, gli elargisce un sorrisone sdentato e mmmmmmmh oooooooh babbababa!! Ok, che mio figlio abbia una simpatia per ubriaconi e disadattati posso anche capirlo considerando la mamma, certo non aiuta visto il momento mmmh piuttosto delicato.. A parte ciò (ed oltre al fatto che dovevi proprio accomodarti di fianco a una che allatta?) , ma da quando si chiedon direttamente tre, dico tre, euro? Il c'hai moneta non usa più (e qui non è la prima volta che mi capita, anzi in sti giorni forse hanno indetto una sfida a chi tira sù più soldi a giudicar dalla quantità di volte che mi han fermata!)??!! ??!! Chiedimi direttamente se ti stacco un assegno già che ci sei, no??

Vabbè, comunque il tipo non fa in tempo ad alzarsi sulle sue barcollanti gambette che viene circondato dalla polizia (giuro: 2 davanti a piedi e due dietro scesi dalla macchina, degno di un film o perlomeno di un derrick!), che
a. non mi degna di uno sguardo (ohhhh, state circondando pure me con bimbo piccolo se non ve ne foste accorti..)
b. non parla una parola di francese (normale, direi, in una città di frontiera che 4 poliziotti su 4 non spiccichino una parola -ma nemmeno nome, documenti, cosa fa qui- frasette elementari insomma).

Ok, io ne approfitto per defilarmi con nonchalance e lasciarli al loro dialogo tra sordi, quando Leo, imperturbarbile (ma giurerei di avergli visto uno sguardo divertito) spara un ruttone a diecimila decibel che rende la nostra fuga decisamente meno discreta...

Va bene, piccolo, ho capito da che parte stai, e non ti posso biasimar neppure troppo, ma il momento dei centri sociali è ancora moooolto lontano!

2 commenti:

pinguino ha detto...

Bellissimo!! Bravo Leo cosi' si fa.
Certo che 'sti svizzeri ma non parlavano 300mila lingue?!

sorelluce ha detto...

Fanno finta di saperle secondo me..;-)