Mi son svegliata un po' così. Perché fa ancora freddo. C'ho ancora male alla spalla. Perché non so nulla del futuro e non posso far finta che non faccia paura. Semplicemente perché certe mattine sono grigie a casa e ancor più difficili se a casa non ti ci senti. Poi ho letto questa poesia di
Roberto Piumini, ed è stata come un bel regalo. Il potere salvifico e magico della poesia.
Non aspettare che ci sia sereno
o cada una tiepida pioggia
o l'orchestra dei fiori
incominci a suonare
o i già muti pesci
tacciano ancora di più.
Fa che ti basti che cominci il giorno
e che sia fatto chiaro
come pagina bianca
voltata dopo
la nera.
Allora tieni la faccia
più alta che si può
e tenta
poiché tentare non nuoce.
3 commenti:
Bellissima Vale...ed è soprattutto la verità!!
piango su Misia.
quello che dice l'ho sentito chiaramente qualche notte fa.
poi ti racconto...
C.
bellissima e assolutamente veritiera !!!!!un bacio vale bella
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